Nel mio cielo - Anselmo
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
Ascolta un estratto del brano
Presentazione
Nel mio cielo – Un grido di gabbiani; disco Ariston ar 00791 anno 1977. Lato B del disco che come facciata A conteneva il brano “Un grido di gabbiani” finalista del Festivalbar 1977 organizzato dal Patron Vittorio Salvetti e ripreso dalla RAI.
Curiosità sul brano
Nel mio cielo, è un brano scritto a quattro mani con il collega Cascarella, artista che faceva parte della stessa scuderia dell’Ariston. L’unica nota di demerito di questo brano, è che la casa discografica Ariston faceva sperimentare arrangiamenti in tutto risparmio, a presunti musicisti che presenti sul posto non vedevano l’ora di essere chiamati per una dimostrazione circa le loro capacità tecnico-orchestrali; quindi si cominciava col fare un provino per capire come meglio poi impostare l’arrangiamento e, si finiva quasi sempre col non terminare l’opera, che risultava così essere – come si suol dire – né carne e né pesce. Come “Nel mio cielo” appunto, che è semplicemente una registrazione prova rimasta incompiuta, ma che per ragioni di tempo (e denaro volutamente non speso dalla casa discografica) è stata utilizzata ugualmente per il lato B di “Un grido di gabbiani”.
Testo
Nel mio cielo,
cercherò nel vento,
le parole che ho da dirti
ruberò ad un angelo
le sue ali, per volare
Perchè tu sei la mia libertà
perchè tu sei la mia anima, anima, anima
Fuggirò con la fantasia
dove il tempo non ci resta più
ti amerò come tu vorrai
mentre il nostro amore
sarà vero amore
Perchè tu sei la mia libertà
perchè tu sei la mia anima, anima, anima
Anima, anima, anima
anima, anima, anima
anima, anima, anima